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GRAVI SEGNALI DI PERICOLO

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Il sistema si sta spezzando e queste sono le prove

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ANDREA CECCHI
May 17, 2025
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Dato che non c’è rimasto molto tempo, iniziamo dalla soluzione.

PIÙ CHE MAI COMPRARE ORO

Perché quello che sta accadendo praticamente di nascosto, ci dà un segnale inequivocabile che il sistema sta collassando e bisogna assolutamente mettersi al riparo.

Se non lo dicono i media, non vuol dire che non sta succedendo. Anzi, è sempre vero il contrario!

Nel mio libro, il volume 1, al capitolo 10 ho riportato le previsioni di Jim Sinclair conosciuto anche col soprannome di Mr. Gold. Aveva previsto il primo target a 3500 $/oz e ci siamo arrivati. Prossima tappa? $5000…e ci arriverà come una brezza! Ma questi prezzi, in apparenza elevati, sono soltanto la base; la rampa di lancio da cui l’oro partirà come un missile! A quanto arriverà…ordinate il libro e lo saprete. Già che ci siete , ordinateli tutti e due così facciamo una sola spedizione in una busta.

Per ordinare i libri: email a info@monetaaurea.it

Cosa fare adesso? La scelta è tra comprare oro oggi, prima del lancio, o aspettare che il prezzo dell’oro vada in orbita.

Ma non è tanto il prezzo dell’oro che è destinato a continuare a crescere, ma è la denominazione delle valute che non ha più senso, alla vigilia di una ristrutturazione monetaria globale. ( Rileggere questo paragrafo fino a che non è chiaro poiché è la base fondamentale)!

Il grande vantaggio di chi ha capito queste cose è quello di poter approfittare di questa opportunità che si presenterà una sola volta nella vita:


FINITO QUESTO GRANDE RESET, NON CE NE SARÀ UN ALTRO PER MOLTI ANNI. QUELLA IN CORSO È UNA GRAVE CRISI MA ANCHE UNA GRANDISSIMA OPPORTUNITÀ.

  • Immaginiamo di tornare indietro nel tempo e di trovarci nel momento appena precedente alla introduzione dell’euro.

  • immaginiamo di aver ricevuto per tempo la notizia che i nostri risparmi in banca, dopo la conversione in euro, si sarebbero dimezzati.

Se qualcuno vi avesse detto, prima della conversione lire/euro, «ATTENZIONE, perché state per perdere metà dei vostri soldi»! Sicuramente, non avreste dato ascolto, in quanto su TUTTE LE TV, il MORTADELLA a reti unificate, raccontava col faccione sorridente, quanto bello sarebbe stato in nostro futuro monetario. E il pocorissimo italiano ci ha creduto.

In questo momento, in cui hanno già annunciato l’introduzione dell’euro digitale, persone come me, stanno dicendo con anticipo, di attuare una mossa di precauzione come quella che andava attuata prima della conversione delle lire in euro. Una soluzione di prudenza di chi non vuole farsi fregare 2 volte!

Visto la mazzata tremenda subita con il passaggio da lire a euro, ogni promessa sorridente che proviene dalla B.C.E. è da interpretare come l’esatto contrario e quindi agire di conseguenza:

!! SE MI DICONO CHE L’EURO DIGITALE È PER IL MIO BENE,

SICURAMENTE NON LO È !!

D’altronde George Orwell ci aveva messo in guardia circa il pernicioso significato dei messaggi della PROPAGANDA con i famosi slogan del Partito INGSOC

  • "War is Peace,"

  • "Freedom is Slavery,"

  • "Ignorance is Strength."

E li vediamo tutti e 3 in piena fase di attuazione. L’ultimo chiodo nella bara sarà l’ottenimento della “slavery” ovvero la schiavitù globale attraverso il controllo totalitario dei mezzi di pagamento, previo azzeramento del loro potere d’acquisto.

Chi sa queste cose, si sta preparando. Anzi, si è già preparato uscendo piano piano dai mercati finanziari e comprando asset fisici rari e di valore come terreni agricoli, luoghi prestigiosi, risorse naturali, e soprattutto ORO FISICO. Quanto oro? Tutto quello disponibile, infatti i tempi di consegna del metallo fisico si sono molto allungati e le miniere e le fonderie non fanno in tempo a stare dietro alla richiesta.

Con MONETA AUREA INVESTIMENTI SPA, l’azienda che ha sponsorizzato i miei 2 libri e con cui collaboro, avevamo previsto che questo sarebbe accaduto ed abbiamo fatto scorta di oro già da ottobre del 2024. Quindi, ancora le monete si trovano, ma bisogna sbrigarsi a convertire gli euro della morte prima che scoppi il panico. Conviene chiamare subito!

I segnali ci sono tutti!

Il decollo spaziale del prezzo dell’oro aspetta adesso soltanto il «MELTDOWN» del sistema bancario. A quel punto, i soldi in banca saranno inceneriti e l’oro si leverà in volo dalla cortina di fumo dell’esplosione.

A quel punto, solo chi ha fatto la scelta giusta per tempo, non solo si salverà, ma potrà partecipare da vincitore (medaglia d’oro) al nuovo sistema economico che nascerà dalle ceneri di quello attuale. Ripeto: questa è un’opportunità che capita una sola volta nella vita.

Adesso una buona notizia. IL MONDO NON FINIRÀ. Purtroppo finiranno i soldi di chi si fida di gente tipo Mortadella and Co….però non solo il mondo non finirà, ma si sta già preparando per quello che deve venire dopo.

Ricordiamoci sempre che l’agenda è sempre un passo avanti e che niente avviene per caso. Tutto fa sempre parte di un piano ben preciso che deve servire gli interessi di un club di controllo che prepara il palcoscenico per il «reality show» necessario alla gestione del potere di pochi su tutti.

Il mondo continua comunque ad esistere ed è anche sempre parecchio bello, specialmente nel mese di maggio, ma se ci fate caso, questo club esclusivo, sta piano piano prendendo possesso e controllo di tutte le località più belle che ci sono sulla Terra.

Ci sono grandi cambiamenti in atto e questi cambiamenti coinvolgono tutte le fasi della nostra vita. Come possiamo osservare, dietro la cortina fumogena atroce delle guerre, si sta riorganizzando l’intero modello commerciale, produttivo ed energetico del mondo, compreso i metodi di pagamento e le valute per misurare questi valori.

È un qualcosa di gigantesco, ma allo stesso tempo inevitabile. Non lo volete? Non ci si può fare nulla! Bisogna capire lo svolgimento di questa ondata e attuare le migliori mosse non solo per non farsi travolgere, ma per cavalcare l’onda con successo.

Un breve accenno a quello che sta succedendo riguardo al DOLLARO, CINA, PETRODOLLARO E SAUDITI.

Per farlo mi affido all’ottimo Jim Richards e alle sue dichiarazioni rilasciate in questa intervista a Steve Bannon. In questa affascinante discussione, Jim inizia con la storia del sistema del petrodollaro originale. E conosce bene l'argomento, avendo contribuito a crearlo. La premessa dell'accordo del petrodollaro del 1974 era che l'Arabia Saudita avrebbe venduto petrolio solo in dollari, il che avrebbe stimolato la domanda di dollari come valuta di riserva.

https://rumble.com/v6tbpap-its-time-for-petrodollar-accord-2.0.-rickards-on-trumps-saudi-meeting-to-st.html?e9s=src_v1_ucp&utm_source=substack&utm_medium=email

Ecco Jim che spiega i principi fondamentali al pubblico di Steve Bannon:

Avevamo un approccio tipo «del bastone e della carota». Bill Simon, che era Segretario del Tesoro, andò dai sauditi e disse: "Tutti nel mondo hanno bisogno di petrolio, e se il prezzo del petrolio è in dollari, allora tutti hanno bisogno di dollari".

E questo è sostanzialmente alla base del ruolo attuale del dollaro come valuta di riserva mondiale.

Il bastone era: se non lo fate, invaderemo l'Arabia Saudita e prenderemo il controllo della produzione di petrolio.

La carota era: se il prezzo del petrolio è in dollari, vi daremo un ombrello di sicurezza.

È raro sentire una tale franchezza da qualcuno che è stato direttamente coinvolto nella formazione del sistema del petrodollaro.

Inutile dire che il sistema del petrodollaro ebbe successo e portò a una rinascita del dollaro americano come principale valuta di riserva mondiale (nonostante Nixon avesse abbandonato il gold standard solo 3 anni prima).

A questo punto, Steve Bannon interviene con una domanda perspicace (parafrasata):

"Aspetta, dici che il sistema del petrodollaro è ancora in vigore, ma i Sauditi ora vendono il petrolio alla Cina in yuan. Non ci vedi delle crepe nel sistema del petrodollaro?"

Jim ha risposto che sì, le crepe stanno iniziando a manifestarsi nel sistema, ed è per questo che Trump si trovava in Arabia Saudita, per siglare un accordo "Petrodollaro 2.0". Jim sottolinea inoltre che, almeno per ora, la quantità di petrolio che l'Arabia Saudita vende in yuan e altre valute è minuscola rispetto alle vendite in dollari.

Jim prosegue esponendo lo scopo del Petrodollaro 2.0:

"Gli Stati Uniti, rafforzando le loro relazioni con l'Arabia Saudita e creando il Petrodollaro 2.0, esercitano pressione sulla Cina affinché riduca i dazi e soddisfi le richieste di Trump. Altrimenti non avrebbero una fonte di dollari."

Questa volta, Trump sta adottando un approccio rigorosamente basato sulla carota. Sta portando avanti un'offensiva di charme e sta cercando di costruire legami solidi e duraturi con l'Arabia Saudita e il Medio Oriente in generale. È un approccio intelligente e ci aspettiamo che dia i suoi frutti nel prossimo futuro.

Se il presidente Trump avesse adottato un approccio minaccioso nei confronti dell'Arabia Saudita, quasi certamente avrebbe spinto il Paese nelle braccia della Cina. E l'America non può permettersi che ciò accada.

Nel mio libro Vol. 2, uscito da pochi giorni, approfondisco molto questo concetto.

Ricordiamoci sempre che senza petrolio non esiste la vita umana moderna. Quindi la posta in gioco è altissima e la vicinanza tra Sauditi e USA è un caposaldo del paradigma energetico, con tutto lo schifo che c’è dietro.

Con la conferma da parte degli USA di continuare a fornire i dollari, i Sauditi si devono solo preoccupare di trovare il sistema di spenderli, e oltre alle immense spese circa nuovi armamenti, stanno anche esplorando alternative possibili.

Proprio in questi giorni, qui alle Bahamas dove risiedo per la maggior parte dell’anno, abbiamo avuto la visita dell’Ambasciatore Saudita:

https://mofa.gov.bs/the-bahamas-welcomes-ambassador-designate-of-the-kingdom-of-saudi-arabia/?fbclid=IwY2xjawKUm69leHRuA2FlbQIxMABicmlkETFQOWo0clpMR3d4NHNLd2cyAR7Z3H5XoT8G731IA534nsI92lhVKeD8CrU14C0z0WQiTRp1TRSLM-GsHN5Wyw_aem_Kpv7Mtel_ZTNpjMFBKkSew

Questo nella foto è l’ufficio del Ministero degli Affari Esteri delle Bahamas, da cui anche io dipendo come Console Onorario.

Posso confermare dall’interno, grazie al mio incarico diplomatico, che ci sono forti interessi di investimenti MULTI MILIONARI nel settore del turismo di cui sono stato personalmente informato e coinvolto.

Questi sono i segnali da guardare. Anche durante i LOCKDOWN, in pieno svolgimento della SCAM-DEMIA, qui alle Bahamas, i grandi capitali internazionali continuavano ad investire. Mentre il mondo intero era rinchiuso in casa, io guardavo il colosso Disney che continuava ad investire in un suo resort con approdo per navi da crociera a Eleuthera. Roba da centinaia di milioni di dollari. Allora mi dicevo: « se la Disney continua ad investire sul turismo, vuol dire che sanno in anticipo che l’emergenza fasulla finirà»!

Anche adesso, in cui il mondo si prepara alla fase finale del GRANDE RESET, i grandi investitori internazionali stanno già posizionando le loro “fiches” sugli asset che garantiranno la massima sicurezza e i massimi guadagni.

Il settore turistico è uno di essi e l’ORO è al primo posto.

La CINA e tutti gli investitori istituzionali continuano ad accumulare ORO; sempre più oro. Sarebbe un segnale importante per fare altrettanto, giusto? E invece gli italiani che fanno? Non solo sono pochissimi gli italiani che hanno dell’oro. Quasi tutti lo hanno venduto e tengono i soldi in banca. Ma, ancora peggio, continuano a cadere negli stessi trabocchetti di sempre.

Quando ho letto questa notizia su Milano Finanza sono rimasto basito:

https://www.milanofinanza.it/news/polizze-vita-e-boom-della-raccolta-delle-unit-linked-come-scegliere-le-migliori-facendo-attenzione-a-202505091043539875

Qui però bisogna fare un applauso a chi ha scelto l’illustrazione per l’articolo. Per il sottoscritto, un vero e proprio assist. Tra tutte le immagini che si potevano usare, l’autrice dell’articolo ha scelto quella di un COLOSSO DI ORO che maneggia delle bolle di sapone contenente le polizze. Grazie Paola! Perché le polizze unit linked sono proprio quelle andate a zero, scoppiate come bolle di sapone, durante la crisi dei mutui subprime in quanto avevano Lehman Brothers o l’Islanda come sottostante, Quindi un rischio pazzesco! Ma gli italiani non se lo ricordano e corrono a metterci dentro i propri risparmi per 3.26 miliardi.

Io rimango dell’opinione che, come nell’illustrazione, l’oro rimane una solida base, un colosso, e gli asset finanziari speculativi con elevato contenuto di complessità sono soltanto una bolla di sapone….colorata e cangiante, ma pronta a scoppiarti in faccia, finire negli occhi e farti piangere.

Ricapitoliamo.

  • IL MONDO NON FINIRÀ

  • LE VALUTE VERRANNO RIEQUILIBRATE PERDENDO VALORE E SIGNIFICATO

  • CHI SA LE COSE IN ANTICIPO SI STA PREPARANDO PER IL MONDO FUTURO

  • IL CAMBIAMENTO È IN ATTO E PIÙ TEMPO SI ASPETTA PIÙ GRAVI SARANNO LE PERDITE IN CONTO CAPITALE

Andiamo adesso a scoprire chi è che le cose le sa in anticipo e che per questo, si sta preparando ad un collasso di dimensioni tali che farà sembrare la crisi dei mutui Subprime come un petardo rispetto ad un’esplosione termonucleare.

Si tratta di un multi miliardario molto famoso. Il suo nome è…………..

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