Il sistema economico attuale è già fallito dal 2008, quando lo scoppio della bolla dei mutui subprime ha messo tutti davanti al fatto compiuto che un sistema basato sulla crescita esponenziale del debito è insostenibile.
Invece di prenderne atto e cambiare sistema, venne scelto di procrastinare l’inevitabile collasso globale con una cura di oceani di debito aggiuntivo. Come se per curare un organismo drammaticamente obeso, si aumenti la somministrazione di cibo spazzatura, invece di intraprendere un drastico cambio di regime alimentare.
La scelta è stata quella di ingozzare il maiale con palate di soldi creati dal nulla, sperperati in programmi sociali non produttivi e bruciati nel rogo del gioco d’azzardo della finanza tossica con il sopraggiunto aggravante delle guerre.
Durante le prime riunioni che dovevano stabilire la quantità di denaro necessaria per tamponare la reazione a catena del fallimento di tutte le banche del mondo, vennero proposte cifre che ai tempi erano ritenute elevatissime e improponibili; all’inizio vennero chiesti duecento miliardi di dollari, che subito dopo divennero $800miliardi. Cifre calcolate a casaccio, ma intanto necessarie per gettarle immediatamente sui mercati che, come ci siamo accorti sono una gigantesca bisca clandestina di gioco d’azzardo fatto con strati su strati di soldi presi a prestito, che hanno gonfiato una bolla speculativa incalcolabile.
Infatti i “miseri” 800 miliardi di dollari si sono dimostrati essere spiccioli a confronto di quanto sarebbe accaduto. Questi piani di stimolo sono arrivati adesso ad essere nell’ordine di trilioni. Secondo le stime di Susanne Trimbath, siamo a 23mila miliardi di dollari. 23 trilioni gettati con l’idrante sulle banche insolventi per evitare che fallissero una dopo l’altra dopo la detonazione innescata dal fallimento di Leman Brothers. La lettura delle dichiarazioni della “ragioniera” sono di vitale importanza! In esclusiva sulla mia newsletter qui sotto o su Youtube nel video linkato Importantissimo contenuto da leggere e condividere con le persone che volete salvare!
TRILIONI TRILIONI TRILIONI
Nonostante tutti questi trilioni, le banche continuano a fallire. Il 26 aprile 2024, ieri, è fallita Republic First Bank di Philadelphia.
https://www.zerohedge.com/markets/bank-failures-begin-again-phillys-republic-first-seized-fdic
È sempre stata una mia particolare preoccupazione quella di spiegare come certe cose accadono senza preavviso e nei momenti in cui le banche sono chiuse. Infatti, anche questa volta, la decisione di chiudere la banca di Philadelphia, First Republic, viene presa di venerdì sera a mercati e sportelli chiusi, per evitare il panico.
Per questo bisogna essere pronti prima e non dopo.
Nessuno ci telefonerà di venerdì, dalla nostra banca, per dirci che il lunedì essa non aprirà.
Navigando nella tempesta minacciosa dell'oceano di debito insostenibile, viene naturale pensare al più famoso naufragio della storia recente, quello del Titanic.
Quando la nave inizia ad affondare, qual’è la prima cosa che fa?