Non siamo più nel campo dell’ipotesi. Del «forse faranno così»
Hanno già pubblicato il manuale per gestire dal punto di vista procedurale come eseguire l’operazione di rivalutazione.
Per verificare, non occorre guardare chissà dove, perché il manuale operativo lo ha pubblicato la stessa Federal Reserve Bank.
https://www.federalreserve.gov/aboutthefed/files/bstfinaccountingmanual.pdf
Io ho lavorato in banca per 32 anni. Quando la banca pubblica un manuale operativo e lo distribuisce alle filiali, esso serve ai dipendenti, come ero io, a seguire passo passo le nuove procedure che banca ha implementato. In pratica, di fronte ad una nuova procedura, la banca, prima pubblica il manuale e poi lo mette a disposizione degli impiegati per fargli sapere cosa devano fare.
Quindi, in presenza di un manuale operativo pubblicato e distribuito:
LA RIVALUTAZIONE DELL’ORO È PRATICAMENTE COSA FATTA.
Capito ora perché hanno completamente smesso di parlare dell’oro di Fort Knox?
Ricordate il messaggio iniziale da parte del Presidente Trump?
INIZIA UNA NUOVA ETÀ DELL’ORO
Poi, il silenzio. E nel silenzio, la gente dimentica subito!
Ma il messaggio è arrivato a chi doveva arrivare. Immediatamente dopo questa dichiarazione, si sono mosse, per la consegna, tonnellate di oro fisico che adesso è in mano a chi è destinato a partecipare alla nuova età dell’oro. Trump è un business man che proviene dal gioco d’azzardo. La dichiarazione sull’oro è come quando al tavolo verde, un giocatore d’azzardo fa un segno ai suoi compari. Tipo l’occhiolino, o la spalluccia, la smorfia con la bocca, per essere sicuro di aver fatto capire agli amici come giocare la prossima mano. Infatti moltissimo oro è stato consegnato in forma anonima a investitori di altissimo profilo. Gente del club!
Finito di consegnare l’oro disponibile per il ritiro, neanche più un bisbiglio riguardo a oro, Fort Knox, rivalutazione, eccetera. Questo perché? Perché la gente non deve avere l’oro: semplice. La gente deve restare intrappolata nel sistema delle valute virtuali e subire il GRANDE RESET al 100%.
Quasi nessuno nel mondo degli investitori definiti retail ha preso neanche una moneta d’oro. Quasi tutti lo hanno invece venduto. In pratica, le famiglie hanno ZERO riserve auree e il potere è felicissimo di questo, perché i sudditi più ubbidienti sono quelli che non hanno niente.
Andiamo adesso a scoprire come il GRANDE RESET porterà al The Great Taking e quindi al nuovo equilibrio valutario internazionale basato sull’oro.
Per prima cosa, adesso bisogna aver capito che non c’è rimasto molto tempo; essendo già a disposizione delle banche il manuale operativo, ormai si tratta soltanto di aspettare la data in cui la procedura sarà adottata dalle banche.
Quando potrebbe accadere? In ogni momento, ma potrebbe essere d’aiuto ricordare che la precedente operazione di carattere sistemico sull’oro, avvenne il 15 agosto del 1971, con la chiusura “temporanea” della finestra aurea.
Prima di commentare il manuale della Federal Reserve, e spiegare come avverrà il Grande Reset, per chi ha letto fino a qui ed ha capito l’urgenza di FARE PRESTO, comunico che sarò in Italia dal 15 luglio al 2 novembre. Chi vuole fare l’operazione con me, per conto di Moneta Aurea Investimenti Spa
https://www.monetaaurea.com
può contattarmi direttamente al 335-5707880 oppure 055/768505.
ATTENZIONE: gli uffici di Moneta Aurea rimarranno chiusi dal 11/08 al 24/08 inclusi. Ma si può fissare il prezzo facendo l’operazione prima.
Potrebbe anche non succedere nulla, ma se decidono a porte chiuse, in segreto, di rivalutare l’oro, potrebbe essere un’occasione irripetibile che potrebbe non capitare più nella vita.
Il manuale si compone di 202 pagine. Gli argomenti, come tutto ciò che viene pubblicato dalle banche, sono di una pallosità incalcolabile. Quando ero in banca, mi sono dovuto sorbire centinaia di manuali e leggere senza addormentarsi è praticamente impossibile. In tutta la mia esperienza. l’argomento in assoluto più mostruosamente palloso è la FATCA. Ma torniamo al nostro manuale.
Attenzione alla parola chiave: ACCOUNTING, che significa contabilità. Il che ci porta direttamente al bersaglio dell’intento pratico di quello che stanno per fare Federal Reserve e Ministero del Tesoro, ovvero, di approntare delle scritture contabili di rilevanza nella contabilità del bilancio dello Stato.
Ecco qui a pagina 12 del manuale
La rivalutazione dell’oro non è poi un argomento così segreto. Ne ha parlato anche la prestigiosa rivista FORBES, guarda caso a febbraio, mentre era in pieno svolgimento la consegna fisica di aerei carichi d’oro per portarlo a chi di dovere. Ma si sa, l'investitore medio non legge FORBES. Queste sono pubblicazioni riservate ad un pubblico ristretto. Certamente in Italia, quasi nessuno legge FORBES. La maggior parte della gente, per esempio a Firenze, legge a malapena il volantino delle offerte della ‘HOPPE.
https://www.forbes.com/sites/greatspeculations/2025/02/24/is-it-time-for-the-us-to-revalue-its-gold-reserves/
Vediamo in pratica cosa potrebbe accadere con la rivalutazione.
Gli USA hanno riserve d’oro complessive di 8133 tonnellate che corrispondono a 260 milioni di once pari a circa 860 miliardi di dollari di controvalore.
Torniamo adesso al nostro manuale, alla sezione 2.10. Vediamo cosa dice:
« Il segretario al tesoro è autorizzato a emettere certificati in oro.
In pratica cosa avviene? Avviene che l’oro delle riserve auree viene conferito alla Federal Reserve sotto forma di certificato e la Federal Reserve registra contabilmente questo certificato come un suo asset. Come contro partita, la Federal Reserve accredita dollari sul conto corrente del Tesoro (T.G.A. Treasury General Account). L’accredito in dollari avviene per il controvalore del “gold certificate”.
Normalmente le banche usano la cosiddetta “ lingua di legno” ovvero un gergo difficile da decifrare, ma in questo caso, quello che si nota dalla lettura del paragrafo del manuale, è l’esplicita volontà di rendere questo messaggio totalmente chiaro e comprensibile. Un lessico lineare e inequivocabile. D’altronde, un manuale operativo non deve lasciare dubbi interpretativi in quanto ha il compito specifico di spiegare per bene come fare.
Ecco che si legge senza possibilità di equivoco che la banche appartenenti al sistema della Federal Reserve possono MONETIZZARE L’ORO del Dipartimento del Tesoro.
Non credo sia necessario far notare che si tratta di un trucco contabile: Il Tesoro crea un certificato rappresentativo dell’oro in suo possesso, e la Federal Reserve apre il rubinetto dei dollari per il corrispettivo e li deposita sul conto T.G.A.
Da quel momento, il Tesoro ha a disposizione nuovi dollari che non costituiscono nuovo debito e che anzi, possono addirittura essere utilizzati per diminuire l’immenso debito pubblico USA esistente, pagando i titoli di Stato in scadenza.
Torniamo adesso alla parola MONETIZZAZIONE. Cosa significa e cosa succede quando la Federal Reserve MONETIZZA un asset. Ecco nel grafico qui sotto la rappresentazione del BILANCIO della MONETIZZAZIONE degli asset da parte della Federal Reserve che raggiunge il picco di 9 trilioni nel 2022.
Monetizzare un asset da parte della Federal Reserve vuole dire comprarlo con soldi creati dal niente, mettendolo a bilancio. Come può la Federal Reserve fare una cosa simile? Perché la FED è l’istituto di emissione e può creare dal niente tutti i dollari che vuole, ma per farlo ha bisogno di un asset per controbilanciare la partita contabile. In pratica, le maggiori voci di bilancio « MONETIZZATE», della Federal Reserve sono prestiti vari, i Titoli di Stato e le M.B.S. (mortgage backed securities) , ovvero, molto spesso le obbligazioni putrefatte emesse con sottostante i mutui subprime e insolventi.
Sul BILANCIO pubblicato a titolo dimostrativo in questo nuovo manuale operativo si trovano nuovamente i Treasury e le M.B.S. ……………………..ma al primo posto, cosa vediamo? GOLD CERTIFICATES. L’oro si trova al primo posto. Seguito dagli SDR.
Questo rende la monetizzazione dell’oro un’operazione perfettamente legale e facile come fare Q.E. e l’oro si colloca al primo posto.
E tutto questo cosa comporterà riguardo al suo prezzo?
Lo so che qualcuno di voi sta già pensando: “ Cecchi, ma allora noi che abbiamo l’oro diventiamo ricchi”!
Si, ma un attimo; leggete oltre per favore. Ci sono altri passaggi da spiegare. (Se avete oro siete già ricchi e avidità e speculazione non sono cose di cui mi occupo e che mi fanno anche abbastanza schifo).
Si parte da questa constatazione: gli USA hanno un grave problema di eccesso di debito che sta pesando tantissimo sul rapporto debito P.I.L. e il sistema convenzionale di rifinanziamento sta iniziando a scricchiolare pericolosamente.
Se gli Stati Uniti rivalutassero le loro riserve auree a, diciamo, 20.000 dollari l'oncia, all'improvviso questa operazione contabile cambierebbe la situazione perché allora l'oro a bilancio passerebbe dal valore di 860 miliardi di dollari di adesso a quello di , diciamo, 5 trilioni. Ora, è vero che il debito attuale è di 37 trilioni. Quindi questo lo porterebbe a 32. Ma quello che non stiamo includendo sono gli effetti a catena che potrebbero verificarsi.
L’operazione calcolata su questa base porterebbe all’aggiunta istantanea di 5 trilioni di dollari di nuova liquidità immediatamente spendibile. Allora, se è così facile far saltare fuori 5 trilioni, perché non farne saltare fuori 10 rivalutando l’oro a 40mila dollari l’oncia?
E in pratica come si fa? È la cosa più semplice di tutta la procedura!
Basta fare un’offerta da parte del governo. Se il governo fa un'offerta “bid” con cui è disposto a pagare l’oro 20.000 dollari per oncia e se sei uno che detiene oro e vuole venderlo, perché mai lo venderesti a meno di 20.000 dollari l'oncia? La risposta è che non lo faresti, perché potresti semplicemente venderlo al governo che ti darebbe 20.000 dollari l'oncia. In questo caso, il pagamento da parte del governo sarebbe supportato da un asset che il governo stesso ha tutta l’interesse a mantenerme il prezzo alto.
Ma non è una storia a lieto fine, Anzi, questa è una storia NON a lieto fine, specialmente per chi non ha oro, e adesso vi spiego come a a finire e lo faccio nel modo più semplice e comprensibile. Spero di riuscirci.
Ecco lo schema delle fasi:
Il manuale della Federal Reserve sulla MONETIZZAZIONE è pronto, quindi l’oro sarà monetizzato.
Attualmente il Tesoro degli Stati Uniti computa le sue riserve auree ad un cambio fisso di 42,22 dollari l'oncia, una cifra stabilita nel 1973.
La cifra di 42,22 dollari l’oncia è evidentemente troppo bassa e quindi l’oro deve PER FORZA essere rivalutato al momento della MONETIZZAZIONE prevista dal manuale. Monetizzare vuol dire vendere e si vende al prezzo di mercato.
Visto che bisogna rivalutare il prezzo dell’oro e che bisogna diminuire il rapporto debito/p.i.l. l’occasione è pronta per intervenire in questa direzione, abbassare il coefficiente e guadagnare tempo prezioso. Questo è possibile in modo molto facile semplicemente aumentando il prezzo dell’oro.
L’occasione di tirare fuori dal cilindro nuove decine di trilioni di dollari di valuta spendibile è troppo ghiotta per resistere e quindi il prezzo dell’oro sarà rivalutato tantissimo. $40000 per oncia potrebbe addirittura essere una stima conservativa.
Per non creare scossoni repentini, per farsi consegnare l’oro da chi AVIDAMENTE lo venderà, allettato dai prezzi irresistibili, la rivalutazione dell’oro potrebbe essere fatta in più fasi e non in un solo colpo.
Ma cosa si ottiene con l’aumento della valuta spendibile che deriva dalla fase descritta al punto 4? SI OTTIENE INFLAZIONE!
Adesso deve entrare in campo la nostra bravura nel giocare questa partita.
Come abbiamo visto, siamo pochissimi noi investitori retail ad avere oro. Molti di voi, anche dopo aver letto questa newsletter, continuerete a non volerne avere, e vedrete i vostri euro che si estingueranno, come le lire e come tutte le altre valute della storia.
Questo è un enorme vantaggio per gli oligarchi del CLUB che resteranno potentissimi, ma anche per i pochissimi che hanno capito come difendere il poter d’acquisto dei propri risparmi e che hanno fatto in tempo a convertire la valuta senza valore tipo dollari o euro, in oro fisico moneta eterna.
Durante le fasi di RIVALUTAZIONE del prezzo dell’oro, moltissimi lo venderanno. Se è necessaria una spesa sensata, allora non c’è niente di male, ma vendere oro per prendere valuta, è una scelta che porta alla rovina ed ecco che arrivo adesso al concetto finale. Anche qui, per spiegarmi meglio, userò lo schema delle fasi:
la MONETIZZAZIONE dell’oro rivalutato comporta la disponibilità di trilioni di nuova valuta spendibile.
Una volta in circolazione esiste un tempo che si chiama “inflation lag” (Il ritardo di inflazione si riferisce al ritardo tra una modifica della politica monetaria e il suo pieno impatto sull'inflazione. Ci vuole tempo perché famiglie e imprese adattino il loro comportamento in risposta ai cambiamenti di politica monetaria, con un conseguente effetto ritardato sui prezzi). Il ritardo può andare dai 4 ai 29 mesi. https://www.stlouisfed.org/on-the-economy/2023/oct/what-are-long-variable-lags-monetary-policy
) Il tempo dell’Inflation lag impedisce a chi è avido ed ha venduto l’oro, di capire che in cambio ha ricevuto soltanto della valuta che si sta svalutando. E mentre non se ne accorge, la valuta che ha in mano non vale progressivamente più nulla.
L’alternanza di rivalutazione dell’oro e di rilascio di nuovi trilioni di valuta che si unisce a quella già rilasciata con i sistemi tradizionali, porterà al Club dei potenti il doppio beneficio di ritirare tutto quell’oro che ancora si trova in mano ai privati che dovranno venderlo al Tesoro, per avidità, ma anche necessità o disperazione provocata dai progressivi rilasci di un’inflazione fuori controllo.
Durante la fase finale dell’inflazione, il valore del risparmio espresso nelle valute sarà azzerato ed è così che si verificherà il Grande Reset, passando dal Great Taking, ovvero la confisca di tutti gli asset attraverso la morsa di tasse, svalutazione e cessione progressiva di quello che si possiede, dove l’unica possibilità data ai disperati di sopravvivere qualche altro giorno sarà quella di TOKENIZZARE ovvero digitalizzare tutto quello che si ha , per ottenere due spiccioli bit su di un’APP digitale. Non mi stupirei nel vedere tokenizzabili anche le parti del corpo umano vendibili. Non mi stupirei neanche di vedere gente felice che questo accada.
Finito il GRANDE RESET il mondo economico globale è già pronto a ripartire con un nuovo sistema che sarà basato sull’oro. Per questo penso che tutte le banche centrali del mondo seguiranno l’esempio descritto nel manuale della Federal Reserve e monetizzeranno l’oro con il prezzo di riferimento stabilito dalla Federal Reserve e dal Tesoro USA. Per questo anche Italia e Germania vogliono rientrare in possesso del proprio oro. Per questo tutte le banche centrali del mondo hanno iniziato ad accumulare oro e ne stanno accumulando sempre di più, nel limite di quello disponibile, perché l’oro è rarissimo (1 grammo d’oro per 1 tonnellata di roccia). Globalmente la popolazione umana sarà livellata e omologata in uno standard di ricchezza pro-capite facilmente gestibile dal sistema collettivista digitalizzato che metterà a disposizione le risorse in base al rating, proprio come si fa in banca. Chi ha oro, non sarà azzerato ma potrà convertire sempre il metallo prezioso nella valuta di riferimento oppure utilizzare le monete d’oro come valore di scambio fuori dal sistema e quindi di libertà. In una prigione si scambiano sigarette, scatolette e alcool. A livelli più alti, con l’oro si ottengono benefici elevati e si può anche salvarsi la vita.
Nessuno capirà cosa sta succedendo, perché nessuno lo dirà. La gente vedrà azzerarsi il valore dei propri risparmi. L’euro ha già perso oltre il 90% del suo potere di acquisto rispetto all’oro, ma la maggior parte della gente ha fiducia nell’euro e preferisce tenersi questa valuta morente invece di darla via, come la peste bubbonica, e prendere dell’oro salvando il salvabile.
Io dico che avere i propri risparmi in oro è meglio che averli in euro, ma la TV dice che l’euro ci ha salvato e la gente crede alla TV anche se siamo a -90%., Meno 90 % equivale ad un corpo completamente nero, in cancrena che si regge in piedi sull’unica parte rimasta viva: il pollicione, con unghia incarnita.
Questa newsletter ha poche migliaia di iscritti. Pochi di voi condividono. Quasi nessuno. Per cui siamo pochissimi a sapere queste cose per cui saremo pochissimi a salvarci.
Io mi sono licenziato dalla banca per dire queste cose con credibilità e per cercare di salvare più gente possibile. Se volete darmi una mano, condividete con le persone a cui volete bene.
Andrea Cecchi.
La rivalutazione dell'oro condurra' inevitabilmente ad una spirale inflazionistica, se ho letto bene. E non si trattera' di un paio di punti percentuali: 40000 dollari all'oncia e' oltre dieci volte il prezzo di mercato attuale. E' immaginabile una spirale inflazionistica come durante la repubblica di Weimar? Come si sono difesi all'epoca?
Grande Andrea, come sempre. Questa volta ti sei superato