Considerando come data di inizio il gennaio del 2020, con l’annuncio da parte del W.E.F. del GRANDE RESET e il successivo lancio dell’OPERAZIONE CORONA, possiamo dire che siamo già a metà strada.
Agenda 2030; siamo quasi nel 2025, quindi possiamo dire di aver attraversato 5 anni di Grande Reset che sono stati, a dir poco “interessanti”.
Sono successe infatti cose prima impensabili e ci avviamo verso nuove sfide, sempre più impegnative che cercheremo di superare al meglio.
Con la recente “selezione” del presidente Trump, vediamo che si è diffuso un certo ottimismo che speriamo di poter confermare tale anche nel corso del suo mandato.
Tra le sue parole più significative abbiamo l’annuncio dell’inizio dell’età dell’oro per l’America.
L’utilizzo della parola «ORO» da parte di DonaldTrump, mi stimola particolarmente, visto che ho dedicato la mia recente vita di autore e divulgatore a proporre l’oro fisico da investimento come una soluzione pratica per evitare di perdere soldi in questa fase treminale dell’attuale ciclo economico/monetario denominato Grande Reset.
L’ottimismo è certamente alle stelle in questi momenti, ma occorre valutare via via come riusciremo ad ottenerla questa nuova “Età dell’Oro” in America.
Innanzitutto, Trump parla di Età dell’Oro in America e non in Europa, quindi bisogna anche ponderare con molta attenzione l’entità dell’impatto della politica USA verso un’Europa che sta scivolando sempre di più nella melma, e con il nodo scorsoio del cappio al collo dell’EURO maledetto.
Nella precedente newsletter, mi sono soffermato abbastanza sul fatto di come sia difficile la sfida che Mr. Trump, e la sua amministrazione si trovano davanti. Una sfida che deve scontrarsi con:
debito a crescita incontrollabile
iper finanziarizzazione amplificata da finanza tossica per milioni di miliardi
popolazione e forza lavoro USA obesa e drogata
infrastrutture totalmente obsolete, specie la rete elettrica
povertà diffusa con prezzi delle case in bolla colossale = emergenza homeless
bolla di tutti gli asset finanziari (tranne oro e argento) a livelli mai visti in precedenza
inflazione reale allucinante
Metaforicamente, l’età dell’oro la possiamo vedere come una montagna di roccia nuda fatta di problemi così grandi che bisogna iniziare a triturarli un po’ alla volta per riuscire a trovarci dentro una pagliuzza d’oro su cui ricostruire un economia credibile e sostenibile.
In realtà, l’oro ci sarebbe e non è affatto una pagliuzza: gli USA siedono ufficiamente sulle maggiori riserve auree del mondo: le riserve di Fort Knox.
Non è la prima volta questa che Donald Trump associa la sua carica presidenziale all’oro.
Molti non se lo ricorderanno, ma durante il suo precedente mandato, nell’agosto del 2017, l’allora segretario al Tesoro del Governo Trump, Steven Mnuchin, fece un sopralluogo a Fort Knox per verificare di persona, per conto del suo Presidente e del popolo statunitense, l’effettiva presenza dei lingotti nel caveau sotterraneo.
Dopo la visita, Mnuchin, emerse dal caveau e……………………..
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